TESI SCELTE
“Quando l’arte fa parlare il Silenzio”
CANDIDATO: Dott.ssa Livia De Paolis
Università degli Studi di Lecce, Laurea in Storia e Tecnologie delle Arti Figurative, della Musica, della Moda e dello Spettacolo
MOTIVAZIONE:
Partendo dall’analisi del linguaggio dei gesti nei suoi significati più profondi (comunicativo, artistico, culturale, storico), vengono presentati la cultura e il teatro dei sordi nelle loro manifestazioni in Italia, in Europa ed in Oriente.
L’opera viene premiata per l’originalità dell’argomento scelto, una particolare forma di comunicazione, “l’arte del silenzio”, per l’approfondimento del tema trattato e per il carattere sperimentale della tesi, una vera propria ricerca sul campo, per il diretto coinvolgimento di compagnie teatrali di attrici e attori sordi. Il tema trattato è di particolare importanza e di interesse per il Servizio Accoglienza Studenti Disabili e per tutti, perché fa capire come il mondo dei sordi e quello degli udenti possono trovare punti di contatto, perché dimostra come “l’handicap non è un limite, ma uno spunto per un nuovo modo d’espressione” e perché favorisce l’abbattimento dei pregiudizi e delle barriere culturali.
“Terrapeutica”
CANDIDATI: Matteo Duri e Yuri Costantini
Università IUAV di Venezia, Laurea in Architettura
MOTIVAZIONE:
La tesi illustra un progetto di riqualificazione di un edificio inutilizzato in un centro polisportivo “senza barriere”, frutto del lavoro di una dettagliata analisi del contesto territoriale e sociale in cui si è scelto di intervenire. Accanto all’alto valore architettonico del progetto, la tesi viene premiata per il tema affrontato, “disabilità e sport”, in quanto perfettamente centrato in una tematica su cui il Servizio Accoglienza Studenti Disabili punta molto: lo sport come momento di integrazione, socializzazione e aggregazione tra disabili e non (si ricorda a tal proposito l’iniziativa, prima nel suo genere, di integrazione di alcune discipline sportive per disabili nell’ambito dei Campionati Nazionali Universitari che si sono tenuti nel 2004 a Camerino), e soprattutto per l’interessante soluzione proposta. “Trasversale”, per la possibilità nel centro progettato di svolgere una molteplicità di attività sportive (indoor, outdoor e nautiche), “integrata”, in quanto la struttura è pensata veramente per tutti, disabili e non, “pesata”, poiché ha preso in considerazione le esigenze ludico-sportive e fisioterapeutiche di un importante centro di riabilitazione della zona.
TESI SEGNALATE
“Strumenti per la navigazione e l’editazione di formule matematiche da parte di persone non vedenti”
CANDIDATO: Dott.ssa Corinna Freda
Università di Napoli “Federico II”, Laurea in Ingegneria Elettronica
MOTIVAZIONE:
La tesi viene segnalata perché si inquadra perfettamente nella questione che interessa il nostro Ateneo, come Servizio Accoglienza Studenti Disabili, cioè analizzare problematiche e presentare soluzioni per favorire la didattica a studenti disabili, tema specificamente affrontato nel convegno “Disabilità e Università: problematiche e soluzioni specifiche per le disabilità sensoriali”. Offrendo un contributo originale ad un progetto già esistente, presenta una soluzione al problema dello studio della matematica e delle materie scientifiche da parte di studenti con disabilità visive, cioè uno strumento che offre modalità alternative di lettura e manipolazione di formule matematiche complesse, anche per chi non conosce il braille. Interessante lavoro anche per chi opera nei punti di supporto tecnico degli ausili/ausilioteche sia per la dettagliata panoramica sulle tecnologie e gli ausili a disposizione di non vedenti e ipovedenti, sia per l’esaustivo ed esauriente stato dell’arte sui software e sulle soluzioni attualmente esistenti per la lettura e la scrittura di documenti tecnico-scientifici.
“Centro di riabilitazione e fisioterapia a Offida - Centro di riabilitazione psicomotoria a Offida”
CANDIDATI: Dott. Forella Colletta e Andrea Zenobi
Università degli Studi di Camerino, Laurea in Architettura
MOTIVAZIONE:
Di notevole valore progettuale, l’elaborato, che illustra la ristrutturazione e il riadattamento di un edificio storico, inaccessibile per antonomasia, non trascura nessun dettaglio e dimostra attenzione e sensibilità verso tutte le problematiche connesse alla disabilità. Per le soluzioni architettoniche proposte, la tesi si presenta come un validissimo strumento “tecnico”, di sicuro interesse per l’Università di Camerino, che, per la sua urbanistica medievale ed i suoi storici edifici, deve fare spesso i conti con l’inaccessibilità delle sue strutture.