Premi tesi di laurea Ed. 2006-2007

TESI SCELTE

“Il bagno è perfetto, il problema è arrivare: il diritto allo studio delle persone disabili nell’Università di Torino”.
CANDIDATO: Bertellino Roberta, Università degli studi di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia.
MOTIVAZIONE:
L’elaborato è stato scelto per l’altissimo interesse per il Servizio Accoglienza Studenti Disabili dell’Università e per l’originalità con cui l’argomento è stato trattato. La candidata ha approfondito il tema delle barriere in ambito universitario: gli ostacoli al diritto allo studio, i pregiudizi, i timori, le barriere architettoniche, le discriminazioni, le difficoltà di tutti gli studenti disabili e non, dei docenti e del personale del Servizio Disabili. Dall’analisi delle problematiche, si passa alla parte propositiva, in cui vengono segnalate soluzioni e consigli per migliorare i servizi offerti e consentire ai diversamente abili di vivere appieno l’esperienza universitaria. Un suggerimento utile per verificare l’efficacia dei servizi offerti viene anche dal modo in cui sono state reperite le informazioni, attraverso interviste ai ragazzi, agli operatori, ai delegati e referenti per la disabilità, ai docenti.
Una singolare proposta per abbattere barriere troppo spesso costruite dai pregiudizi.

“Gli ausili non fanno i miracoli, ma possono diventare opportunità di crescita. “Soluzioni-ausilio” per il miglioramento della qualità dei bambini disabili”.
CANDIDATO: Alifranghis Arianna, Università degli studi di Bologna, Facoltà si Scienze della Formazione.

“Progettare l’autonomia per prevenire la dipendenza: la casa accessibile”.
CANDIDATO: Zambonelli Fabrizio, Università degli studi di Bologna, Facoltà di Medicina e Chirurgia.
MOTIVAZIONE:
Originale ed efficace è il modo con cui è stato approfondito il tema dell’eliminazione e dell’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno degli edifici ed in particolare delle abitazioni.
Il candidato ha proposto soluzioni concrete per abbattere sia le visibili barriere architettoniche, sia le invisibili barriere del disagio e della non autosufficienza che ostacolano le persone fragili.
Molto interessante la parte relativa ai singoli ambienti della casa e alla ‘domotica nella “mia” abitazione’. La progettazione è stata pensata all’interno del discorso più ampio delle funzionalità umane e non si è limitata solo all’aspetto tecnico e architettonico. Le soluzioni proposte sono studiate nei minimi dettagli e sono personalizzate: al centro di tutto, cioè, c’è la persona con le sue particolari esigenze. Tali proposte concrete precisano ulteriormente i criteri indicati dalla normativa vigente e sono spunti validissimi per migliorare i servizi offerti dal nostro Ateneo. Il candidato ha risposto quindi efficacemente alla domanda provocatoria, titolo del concorso.

 

TESI SEGNALATE

“Decifrare il paesaggio: Costruzione di un tema mussale”.
CANDIDATO: Padovani Veronica, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.

“Modulo integrato per lo studio di funzioni matematiche con modulo di esplorazione multimediale”.
CANDIDATO: Mosca Lorenzo, Politecnico di Milano, Facoltà di Ingegneria Informatica.

“Strutture universitarie e disabilità. Analisi delle barriere architettoniche minori presenti nelle facoltà dell’ateneo trentino”
CANDIDATO: Postal Daniela, Università degli studi di Trento, Facoltà di Sociologia, 
MOTIVAZIONE:
Dal modo con cui gli argomenti sono stati trattati si percepisce la passione che la candidata ha messo nella redazione della tesi e la partecipazione attiva e sensibile alla realtà dei diversamente abili.
L’elaborato è stato apprezzato per l’accuratezza con cui sono stati raccolti i dati relativi al progetto, volto ad abbattere le barriere architettoniche presenti nell’ateo trentino.
Le informazioni raccolte sono state fornite con dovizia di particolari e denotano una forte attenzione al superamento delle barriere architettoniche, per una piena integrazione degli studenti con disabilità fisica. Preciso, interessante e ricco di particolari è il materiale fotografico con cui vengono presentate le barriere all’interno di un Ateneo. Il frutto di questo lavoro svolto con costanza e precisione è un prezioso riferimento visivo per focalizzare l’attenzione su tanti piccoli ostacoli, che costituiscono una vera e propria barriera per alcuni studenti. La candidata è riuscita a far emergere il concetto che troppo spesso le barriere architettoniche sono invisibili, per la scarsa attenzione ai dettagli.