Il Servizio Accoglienza Studenti Disabili dell’Università di Camerino coordinato dal delegato del Rettore Prof. Alberto Cresci ha presentato il prossimo 5 febbraio alle ore 17 presso l’Aula Magna del Polo Informatico e in videoconferenza ad Ascoli Piceno presso l’aula D del Polo di Scienze il volume “Barriere architettoniche e barriere sensoriali” di Emanuela Zecchini e Consuelo Agnesi. L’incontro è stato moderato dal giornalista di Rai3 Marche Vincenzo Varagona e per i non udenti è stata un interprete LIS (Lingua Italiana dei Segni).
La prima parte del volume, a cura della dott.ssa Zecchini, presenta “V.V.V.: VADO, VEDO, VALUTO”, un progetto di ricerca sullo stato di applicazione, nella Provincia di Macerata, della normativa vigente in tema di barriere architettoniche. La ricerca è stata finanziata nel 2005 dalla Provincia di Macerata con i fondi FSE ed illustra l’attività svolta. Riporta i metodi di ricerca e le check-list utilizzate per la mappatura degli edifici di uso ed utilità pubblica e delle scuole. Fornisce inoltre, in modo agile e breve, indicazioni su alcuni criteri della normativa da attuare, evidenziando qualche esempio di errata applicazione della normativa di riferimento.
La seconda parte invece, a cura dell’arch. Consuelo Agnesi, presenta “Ascoltare con gli occhi. Progettare per una barriera invisibile: i non udenti”, un lavoro predisposto per le lezioni del Corso di perfezionamento per tecnici progettisti “progettiamo ABILmente” oraganizzato dalla Provincia di Macerata nel 2007.Così si presenta l’arch. Agnesi, sorda dalla tenera età: “Inseguendo l’utopia di progettare una città accessibile a tutti, in cui tutti si sentano cittadini allo stesso modo, né un sordo, né un disabile motorio, né un cieco si senta sperduto”. E poi prosegue: “Nella mia vita finora ho percorso due binari paralleli, uno nel mondo degli udenti ed un altro in quello dei sordi. Ogni tanto si incrociavano di fronte a problemi e difficoltà. Vorrei che si fondessero in uno,grazie all’integrazione”.
L’analisi sulle barriere sensoriali prosegue con il quadro internazionale e quello normativo italiano con la legislazione tecnica, criteri di progettazione dello spazio a favore dei non udenti con strategie e tecnologie in materia, tra cui la progettazione degli spazi pubblici. Seguono la progettazione delle residenze con tre metodi a confronto e l’attuazione del metodo Agnesi sugli ambienti domestici, nonché con le schede tecniche per la progettazione.
Il libro, sia in formato cartaceo che digitale su CD con formati accessibili, è molto coinvolgente: esso ci proietta in una realtà quotidiana che ci fa confrontare con concrete esigenze di vita, che troppo spesso i mezzi di comunicazione non presentano, se non sporadicamente. Emerge, allora che i diritti inviolabili della persona, affermati dalla Costituzione italiana nel 1948, nel 2009 sono ancora una grande utopia per la parità di diritti tra persone. Per non parlare della parità dei diritti dei cittadini dei paesi dell’Unione Europea, la quale dà per acquisite molte delle attuazioni proprio sulle barriere architettoniche sensoriali, per rendere sostenibile lo stile di vita delle città, mentre in molti ambienti italiani corrimano, rampe, marciapiedi e scivoli sono solo il sogno del nostro futuro.