Sentire il Museo. Il Museo Diocesano per la disabilità.

Sabato 15 maggio nel Museo diocesano “G. Boccanera" di Camerino, si è tenuta l’iniziativa “Sentire Il Museo”, appuntamento che era stato annunciato in una conferenza stampa con la partecipazione dell’Arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, della dott.ssa Francesca Magni di UNICAM e del direttore del Museo Prof. Pierluigi Falaschi il 3 dicembre 2009 in occasione della Giornata Internazionale dei diritti della persona con disabilità. 
La mattinata è stata dedicata all’attività di sensibilizzazione nei confronti di uno degli aspetti della disabilità: “Sentire il Museo”. 
All’iniziativa è stata presente la dott.ssa Stefania Benatti, consulente del Presidente della Giunta regionale Spacca per gli aspetti della formazione e della cultura, in una delle sue prime uscite istituzionali finalizzate alla conoscenza delle realtà del territorio. 
Gli animatori dell’iniziativa - che è stata ideata dalla dottoressa Barbara Mastrocola, coordinatrice delle attività del Museo, e dalla dottoressa Emanuela Zecchini, esperta delle problematiche relative alla disabilità e addetta al Servizio Accoglienza Studenti Disabili UNICAM, hanno promosso ad alcune classi di alunni delle scuole medie un modo alternativo per avvicinarsi al Museo e alle sue collezioni, sperimentando la condizione di menomazione visiva. 
Senza la pretesa di voler risolvere da un giorno all’altro le problematiche, alla base di questa attività è stata la consapevolezza che il tasso di civiltà di una collettività si misura anche dagli sforzi che si fanno per mettere tutti i cittadini in grado di poter esplicare le proprie attività, abbattendo o rendendo meno alti gli ostacoli che vi si frappongono. In occasione della conferenza stampa l’Arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro aveva tenuto a sottolineare: “L’attenzione e l’accrescimento della sensibilità nei confronti delle problematiche relative alla disabilità è un impegno che ci sentiamo di sostenere perché tende a restituire piena dignità alla persona umana. Anche un piccolo gesto come questa iniziativa va in questa direzione e sono grato all’Università degli Studi di Camerino per la collaborazione tecnica fornitaci nella sua realizzazione”.